Uno stop sulle linee guida generali per la terapia domiciliare sinteticamente definita “Tachipirina e vigile attesa”.
Tale linea guida rimane tutt’ora la preferenziale indicazione del ministero della salute, senza variazioni da aprile 2021. Da allora nessuna variazione o indicazione integrativa.
Ma il Consiglio di Stato in realtà non smentisce (ancora) il TAR sulle terapie ma pone l’accento sul fatto che le linee guida del ministero della salute non sarebbero tali ma sarebbero delle “raccomandazioni” in attesa dell’evoluzione dei fatti.
Quindi la sospensione è giustificata come se non fosse nel merito della questione, cioè come se fosse stata mal interpretata la disposizione (“suggerimento”) iniziale.
Ma quindi perchè molti medici che hanno adottato cure domiciliari diverse (se pur efficaci) sono stati sospesi dai rispettivi ordini per aver disatteso i protocolli generali?
Infatti questo non è chiaro perché il consiglio di stato ha sospeso la sentenza del TAR in attesa della decisione rimandata al 3 febbraio 2022.
Sicuramente tale sospensione è arrivata in tempi record, sembra su ricorso del ministro Speranza.
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https://www.cosadici.it/tachipirina-e-vigile-attesa-con-antinfiammatori-avremmo-salvato-migliaia-di-vite/